La Storia di Saipont

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
_staff_
00martedì 11 marzo 2008 22:49
Siponto presenta una delle aree archeologiche più interessanti della Puglia. E' situata nell'area dell'antica città di Daunia, che divenne colonia romana. Nel medioevo fu lentamente abbandonata in seguito a fenomeni di bradisismo che portarono all'interramento del porto, fino a che nel 1233, dopo un terremoto, venne del tutto abbandonata.
Oggi Siponto è un centro balneare sviluppatosi per lo più dopo la seconda guerra mondiale.



clicca qui per vedere la mappa di Siponto


Secondo la leggenda, fu fondata dal figlio che l'eroe omerico Diomede ebbe dalla figlia del re Dauno, figlio che portava lo stesso nome del più celebre padre.

Di fatto, Siponto fu inizialmente un villaggio dei Dauni, divenne poi fiorente colonia greca e quindi cadde nelle mani dei Sanniti.

Nel 335 a.C. fu conquistata da Alessandro I, re dell'Epiro e zio di Alessandro Magno. Infine, nel 189 a.C. diventò colonia romana.

Secondo un'altra leggenda, Siponto diventò una delle prime sedi vescovili d'Italia, il suo primo vescovo sarebbe stato nominato direttamente da San Pietro. In realtà, però, il primo vescovo di cui abbiamo notizia certa per Siponto fu Felice, nominato nel 465.

Durante il IX secolo Siponto fu occupata per alcuni anni dai Saraceni.

Nel 1042 i Normanni la eressero a sede di una delle loro 12 contee.

Nel 1223 la città fu scossa da un violento terremoto. Un altro terremoto (e forse maremoto) la ridusse in rovine nel 1255. Manfredi di Sicilia stabilì allora che la città fosse ricostruita in una nuova posizione. Nacque così Manfredonia.

Da ciò il nome di manfredoniano o sipontino per gli abitanti della città.

Tra il 1930 e il 1940 il Consorzio di Bonifica della Capitanata avviò la bonifica delle paludi sipontine trasformandole in campi coltivabili, parte di questi terreni furono adibiti alla costruzione di villette residenziali; nacque così il lido di Siponto, che con il passare degli anni sarebbe divenuto una stazione turistico-balneare frequentata soprattutto dagli abitanti di Manfredonia, di Foggia e dei paesi limitrofi

Da visitare è la chiesa di Santa Maria fondata nel XI secolo, rappresenta un'esempio di architettura romanico-pugliese, con influssi islamici e armeni. L'edificio è costutuito da due chiese sovrapposte, di cui quella inferiore interrata.
Molto bello è il portale costituito da un insieme di archi decorati a fogliame o a intagli geometrici.
Sul lato sinistro della chiesa si trovano i resti dell'antica basilica paleocristiana.



_staff_
00martedì 11 marzo 2008 22:56
Ecco un video interessante!!!

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:16.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com